LOTTO UNICO 1/1 di proprietà su porzione immobiliare ad uso civile abitazione, sito in Roma, Via Gerolamo Mercuriale, 13, scal...
- Segue nel dettaglioLOTTO UNICO 1/1 di proprietà su porzione immobiliare ad uso civile abitazione, sito in Roma, Via Gerolamo Mercuriale, 13, scala u, interno 20, piano quinto/sottotetto, composto da, soggiorno con angolo cottura, bagno e camera da letto, il tutto per complessivi mq 49 lordi circa. L’appartamento confina con vano scala, ascensore e distacchi per tre lati Censito nel CF del Comune di Roma al foglio 197, particella 826, sub. 21, cat A/2, rendita € 551,32 L’edificio, di cui fa parte l’unità immobiliare, è stato costruito ante 1.09.1967, in forza di licenza edilizia n.251 del 5.08.1965 (da variante/voltura della lic.n.1957 del 27.10.1962) su progetto prot.7679/1965. Nell’anno 1966, dopo la costruzione dell’edificio l’unità immobiliare veniva accatastata (come risulta dai mod.55 partita n.202842 e mod.5 scheda 314290), già con destinazione d’uso residenziale A/2, in difformità alla destinazione d’uso indicata in progetto (locali lavatoi e soffitte) La planimetria di primo impianto presentata nel 1966 è l’unica in atti sia all’ufficio Condono sia all’ufficio Catasto dell'Agenzia delle Entrate, non risulta infatti alcuna ulteriore variazione catastale successiva dell'immobile. Successivamente, in data 16.02.1987 veniva presentata domanda di concessione in sanatoria 38794/sottotetto 2, per la trasformazione del locale sottotetto in superficie residenziale (ampliamento/nuova costruzione di 49,43 mq di superficie utile abitabile). La concessione in sanatoria veniva rilasciata il 21.05.02 con il n.279716. Nella concessione in sanatoria è citato un numero di accatastamento (A00093/96) che si riferisce ad altra unità immobiliare. Presso l’Ufficio Condono, gli unici documenti presenti in atti sono la copia della domanda di concessione, il rilievo fotografico dell’unità immobiliare e la concessione in sanatoria. Risulta pertanto mancante ad oggi la planimetria di quanto concessionato con la pratica di sanatoria. Dalle foto agli atti della pratica di condono, che riproducono lo stato concessionato, si rileva in ogni caso la corrispondenza di quanto riprodotto nelle foto con lo stato attuale dell'appartamento. Ne consegue che ai fini della regolarizzazione, andrà richiesta la correzione della concessione in sanatoria con abbinamento al numero di accatastamento corretto, previa presentazione di planimetria catastale aggiornata presso l'AdE. Certificato di agibilità recante n 374/1971. Non risulta ad oggi richiesta e/o rilasciata la licenza di abitabilità successiva al rilascio della sanatoria ai sensi della 47/1985. Formalità pregiudizievoli: Atto costitutivo di fondo patrimoniale trascritto in data 17.02.2015 al n. 11326 di formalità. Tale formalità pregiudizievole non è cancellabile. Il fondo è cessato con la morte del coniuge il 24.3.2017. Immobile è occupato dal comproprietario che vi abita; non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento.