DESCRIZIONE

Quota pari a 1000/1000 del diritto di Proprietà su Porzione immobiliare facente parte della palazzina identificata con la lettera "A", sita in Comune di Roma, Via Gregorio VII n. 90 e precisamente: appartamento ubicato al piano quarto della scala "B", distinto con il numero di interno 14 (quattordici), composto da quattro vani e mezzo catastali; della superficie commerciale di circa mq 73,83, confinante con: vano scala, appartamento interno tredici scala "B", distacco su Via del Cottolengo, appartamento interno 11 (undici) scala "A", chiostrina condominiale, salvo altri e più esatti confini. Detta porzione immobiliare, con riferimento alla planimetria depositata in Catasto, risulta censita al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 431, particella 18, sub.46, Via Gregorio VII n.90, piano 4, interno 14, scala "B", z.c.4, cat. A/3, classe 2, vani 4,5, R. C. Euro 697,22 correttamente in ditta alle parti esecutate ed è composta da ingresso, soggiorno pranzo, letto, cucina, ripostiglio cieco, bagno e disimpegno e balcone, il tutto con esposizione prevalente nord-ovest. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 431, Part. 18, Sub. 46, Zc. 4, Categoria A3, r.c. € 697,22. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. L'immobile risulta agibile. L’edificio in cui è collocato il bene staggito ha i seguenti titoli urbanistici: • Progetto numero 15526/56 e licenza edilizia n. 1652/58; • Voltura licenza n. 154 del 21/01/58; • Variante n. 3224 del 18/12/57, approvata dalla C. E. in data 28/10/1958 e ratificata dal Sindaco con nota n. 49331 del 06/11/1958. I lavori risultano iniziati in data ottobre 1956 ed ultimati nell’agosto del 1957; • Abitabilità N. 1434 del 13/12/1958. Nel fascicolo risulta depositato il certificato di collaudo statico redatto in data 27/02/1958 per le opere, in cemento armato a firma dell’ing. A*** P*** in relazione all’incarico ricevuto dalla proprietà Sigg. A*** ed A*** G*** depositato in data 14 maggio 1958 alla Prefettura di Roma con il n. 15112. Stato occupativo dell’immobile: nella disponibilità familiari dell’esecutato e sarà liberato al momento dell’aggiudicazione su istanza dell’aggiudicatario. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti