Piena proprietà di appartamento in Roma, zona Castelverde-Osa, Via Frisa n. 5, piano terzo, interno 5. L’appartamento è composto...
- Segue nel dettaglioPiena proprietà di appartamento in Roma, zona Castelverde-Osa, Via Frisa n. 5, piano terzo, interno 5. L’appartamento è composto da ingresso, connettivo, soggiorno pranzo, tre camere da letto, un bagno, cucina, e due balconi, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 148,50 circa. Confina con lastrico solare, distacco verso edificio part. 4589, distacco verso Via Frisa, distacco su Via Fosso dell’Osa, salvo altri. Censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 669, Particella 2194, Sub 6, z.c. 6, cat. A/4, cl. 5, consistenza 6 vani, superficie catastale totale 135 mq., escluse aree scoperte 135 mq. Rendita € 573,27, Via Frisa n. 5, piano terzo, interno 5. In esecuzione dell’ordine di liberazione l’immobile è stato liberato. L’area ove è collocato l’immobile è parte di nucleo edilizio sorto spontaneamente, individuata urbanisticamente come Città della trasformazione, Zona O n. 18 del PRG previgente. Il fabbricato di cui l’immobile fa parte, composto da cinque unità abitative oltre a un piano terra ed un piano interrato destinati ad attività commerciali, è stato edificato senza titolo edilizio nell'anno 1972 con tipologia abitativa tipica dei luoghi e degli interventi edilizi sorti spontaneamente. Riguardo il predetto fabbricato risultano tre fascicoli di condono edilizio e nello specifico: 1. fascicolo prot. 87/139009; 2. fascicolo prot. 0/80405; 3. fascicolo prot. 87/56980, diviso a sua volta in 5 sotto fascicoli, e precisamente I. Sot.0 riguardante l’interno 5 – foglio 669, part. 2194, sub. 6, per cui non risulta rilasciata concessione; II. Sot. 1 riguardante l’interno 4 – foglio 669, part. 2194, sub. 5, per cui risulta rilasciata concessione n. 150696; III. Sot. 2 riguardante l’interno 3 – foglio 669, part. 2194, sub. 4, per cui risulta rilasciata concessione n. 150701; IV. Sot. 3 riguardante locale commerciale al piano terra e semi interrato per cui non risulta rilasciata concessione; V. Sot. 4 riguardante l’appartamento interno 2, per cui risulta rilasciata concessione n. 150704; VI. Sot. 5 riguardante l’interno 1 – foglio 669, part. 2194, sub. 2, per cui risulta rilasciata concessione n. 150708. Per la domanda di condono riguardante l’immobile in oggetto, non concessionata e ancora in itinere, risultano presenti nel fascicolo i pagamenti richiesti a seguito di comunicazione dell’ufficio Condono di Roma prot. 2001/48885. In base ai rilievi ed alle verifiche effettuate dall’Esperto tra le superfici risultanti dalla domanda di condono prot. 87/56980 Sot. 0 ancora in itinere e le superfici risultanti dal sopralluogo effettuato è stata rilevata una differenza di Superficie Netta Residenziale realizzata in più. Per tale irregolarità l’Esperto ritiene possibile istanza di rettifica con relativa integrazione della domanda segnalando, tuttavia, che, non riguardando meri errori materiali bensì carichi urbanistico-edilizi (nel caso di specie, un incremento di superficie), il rigetto della stessa è altamente probabile. Sono state rilevate difformità interne per diversa distribuzione degli ambienti (ampliamento del bagno con inglobamento di un ripostiglio) per cui l’Esperto ritiene possibile accertamento di conformità ex art. 36 (L) DPR 380/2001. Non risulta rilasciato Certificato di Abitabilità/Agibilità. Della situazione esistente, delle condizioni e dello stato del compendio nonché di quanto necessario per il ripristino e la regolarizzazione urbanistica ed amministrativa, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. Non è stato possibile redigere l’APE in assenza della necessaria documentazione e considerato lo stato di fatto. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.