Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su immobile destinato ad attività alberghiera sito in Roma – via Cavour 275 pian...
- Segue nel dettaglioQuota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su immobile destinato ad attività alberghiera sito in Roma – via Cavour 275 piano 1 int. 1, composto da ingresso, sei camere, otto bagni, cucina, corridoio, un ripostiglio finestrato e un balcone, per una superficie lorda di complessivi mq. 185,88. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 493 part. 303 sub. 503, zona cens. 1, categoria D/2, rendita catastale 6.840,00 €. Confina a sud con distacco verso via Cavour, a nord e ad est con vano scala condominiale, salvo altri. Costruito in data antecedente al 1883, in perizia è rilevato che “risulta verificata la liceità edilizia ed urbanistica del bene, essendo questo stato edificato in data anteriore al 1934, anno dal quale vigeva l'obbligo di richiesta dell'autorizzazione edilizia al Sindaco per poter attestare la legittimità urbanistica della realizzazione di nuove costruzioni all'interno del territorio comunale”. Risultano i seguenti titoli o provvedimenti: - la concessione in sanatoria n. 197051 del 13/10/1999 presso l'Ufficio Condono Edilizio di Roma, relativa alla domanda di condono protocollo n. 255953 del 29/12/1986; - la D.I.A. prot. n. 67214 del 4/11/1999 e la D.I.A. prot. CA/87680 del 9/11/2006 presso il Municipio I; - la CILA prot. 78320 del 6/10/2011, in seguito alla quale risulta depositata presso il Catasto l'ultima planimetria disponibile del 19/1/2012. Non risulta rilasciato certificato di agibilità. Sono state riscontrate alcune difformità tra l'ultima planimetria presente in Catasto e lo stato di fatto rilevato, per le quali l’esperto stimatore segnala che “occorre presentare una pratica edilizia C.I.L.A. a sanatoria”, come meglio rilevato nella perizia di stima. Sono presenti vincoli od oneri condominiali. Stato di occupazione: occupato da terzi in ragione della mancata corresponsione dell’indennità di avviamento prevista ex Legge 392/78, l’aggiudicatario potrà chiedere la liberazione sin dal momento dell’aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti
Data | Tipologia | Note |
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11/05/2023 | Aggiudicato | Aggiudicata |