DESCRIZIONE

Piena proprietà di unità ad uso abitativo, con annessa corte esclusiva, sita in Via Casalattico n. 40 - 42, nel Comune di Roma al piano terra, interno 7, di vani 2,5 (due virgola cinque). Detta unità si presenta materialmente unita all’alloggio interno 8. Fa parte di un complesso residenziale che si sviluppa su quattro piani fuori terra su cui insistono n. 25 alloggi e comprende due piani interrati ad uso box auto . E’ composta da un unico ambiente per la zona giorno in cui hanno luogo il soggiorno-pranzo e l’angolo-cottura, una camera da letto con servizi igienici CONFINI: confina a nord appartamento sub 8 e giardino privato, a est con disimpegno condominiale sub 39, a sud con alloggio sub 6 e relativo giardino mentre ad ovest con area esterna comune sub 63. DATI CATASTALI: E’ censita al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 199, Part.lla 1656 sub. 7, graffata con la particella 1699, zona censuaria 6, categoria A/2, classe 7, vani 2,5, superficie mq. 47 – escluse aree scoperte mq. 43 - rendita catastale di € 477,72. L’edificio di cui fa parte è stato costruito in forza del Permesso di Costruire n. 78 rilasciato dal Comune di Roma in data 18.02.2010 con prot. 10533, istanza 090020976, a seguito della presentazione di ulteriori grafici Nuovi Tipi, avvenuta il 14.05.2009 con prot. 31943. Tale Permesso di Costruire ha riguardato la demolizione e nuova edificazione per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di un edificio residenziale sull’immobile in Roma Via Casalattico 40 Municipio XX. Inoltre, il Ministero dei Beni Ambientali e Culturali ha rilasciato nulla osta il 17.05.2010 con prot. S.S.B.A.R. 16464. Per l’abitazione in questione sono state eseguite senza titolo abilitativo le seguenti modifiche: - è stato aperto un arco della misura indicativa di m 1 sulla parete divisoria che separa la camera da letto dell’int. 7 dal soggiorno-pranzo dell’int. 8;- l’originario disimpegno della zona notte che collegava la zona giorno alla camera da letto è stato trasformato in servizio igienico con ingresso servito dalla camera stessa; - lo spazio occupato dall’originario vano dei servizi igienici con accesso dal suddetto disimpegno della zona notte è stato annesso all’appartamento int. 8 con conseguente riduzione della superficie dell’alloggio int. 7; - infine è stato murato il retroporta originario di ingresso all’int. 7, mantenendo però inalterata la porta sul versante del pianerottolo condominiale. Per ristabilire la versione originaria dell’alloggio int. 7 separato dall’int. 8 e confermare le restanti modifiche edilizie ed impiantistiche eseguite nella suddetta residenza, è necessario presentare al competente Municipio XV la CILA in Sanatoria i cui oneri sono stati considerati nella determinazione del prezzo di vendita.Grava inoltre su quanto in oggetto: trascrizione di sentenza dichiarativa di fallimento n. 36 del 26.07.18.Formalità 73838 del 17.09.18. Trascrizione del 28.04.2015 nn. 40780/30180 per domanda giudiziale da esecuzione in forma specifica del 26.03.2015 n. 3807 . VINCOLI: Ė presente vincolo per la tutela dei Beni Paesaggistici ed Ambientali (ex Art. 139 e 146 D.Lgs 490/99) – Regione Lazio n. B1167 del 01.04.2009. STATO OCCUPAZIONE: è stato emesso ordine di liberazione. Si rinvia all’elaborato peritale.