DESCRIZIONE

Quota pari a 1/1 del diritto di PROPRIETA’ del seguente immobile: Appartamento ubicato a Roma (RM) - Via Giuseppe De Leva 39, scala C, interno 5, piano 1, identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 908 part.lla 691 sub.no 27, Z.C. 4^, Categoria A/3, Classe 4^, Consistenza 5,5, Superficie catastale Mq 118, Rendita €. 1161,61, sito al primo piano di un edificio di complessivi 8 piani così composto: ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, due servizi e un ripostiglio. Superficie netta interna 99,58 mq, balcone scoperto 6,67 mq, esposto sul lato ovest dell'appartamento accessibile dal soggiorno. L'altezza interna è di 2,97 m. Non è presente il servizio di portineria, è presente l'ascensore. L’immobile è ubicato in Roma, nel Municipio VII, quartiere Tuscolano, in prossimità della fermata della metropolitana "Colli Albani". Confina con: vano scala a sud, con l'appartamento int. 6 a sud/est, distacchi a ovest, nord e est. È emersa la non corrispondenza catastale tra lo stato dei luoghi e l'ultima planimetria catastale in atti, sussistendo difformità nella diversa distribuzione degli spazi interni in corrispondenza della cucina che risulta essere "a vista" sul soggiorno e nella creazione di un piccolo bagno cieco adiacente al pre-esistente servizio. Il servizio dotato di finestra è stato collegato direttamente alla camera da letto matrimoniale. L’esperto stimatore ha segnalato che al fine di sanare la difformità riscontrata è necessario effettuale una CILA in sanatoria, da presentare all'ufficio tecnico del Comune di Roma ed una variazione della planimetria catastale, tramite procedura DOCFA da presentare all'ufficio del catasto. Il costo totale di entrambe i procedimenti è quantizzato in 4.000 € per spese, onorario e diritti di segreteria. La perizia, inoltre, rileva diverse difformità nella conformità del fabbricato tra lo stato dei luoghi e il progetto allegato all'ultima autorizzazione tali da rendere necessario effettuare una sanatoria a modifica e rettifica del progetto depositato. Costruito in virtù delle seguenti licenze edilizie rilasciate da parte del Comune di Roma: - Concessione edilizia n. 272A del 3 maggio 1963; - Variante n.2258 del 16/12/1966; - Variante n.704 del 12/4/1967; - Variante n.15321 del 5/8/1968. - Abitabilità n.164 del 5/3/1971. Nessuna formalità pregiudizievole non cancellabile. Stato di occupazione: L'immobile risulta essere occupato dalla parte esecutata e dalla propria famiglia, verrà disposta la liberazione dopo l’emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.