DESCRIZIONE

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su compendio immobiliare composto da appartamento uso abitazione e annessa cantina sito in Roma, via Flaminia Nuova n. 238, int. 7 piano 2-S1, composto da: ingresso su scala, disimpegno verso cucina, piccolo wc, un vano tinello/pranzo con annessa veranda chiusa (condonabile) comunicante con cucina, soggiorno doppio, secondo disimpegno verso tre camere da letto, un bagno, un ripostiglio a muro, un balcone comunicante con il soggiorno ed un altro balcone comunicante con l’ultima camera in fondo al secondo disimpegno, per una superficie utile reale al netto delle murature e tramezzi pari a 122,07 mq e una superficie lorda reale pari a 138,64 mq; annessa cantina posta al piano interrato di superficie netta utile reale di mq 14,80 e lorda di mq 15,90. Il tutto per una superficie commerciale vendibile di mq 143,41. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio n 234, p.lla 30, sub 516, z.c. 4, cat A/2, classe 4, cons 8 vani, sup. cat. 145 mq, r.c. euro 2.272,41, piano 2-S1. Confina con affaccio su via Flaminia Nuova, affaccio su corte interna, vano scale e ascensore, salvo altri (l’appartamento); corridoio comune di accesso cantine, lato esterno fabbricato, cantine di altra proprietà per due lati, salvo altri (la cantina). La costruzione del fabbricato di cui l’unità immobiliare è parte è stata realizzata ante 1° settembre 1967 in base al progetto n. 7435/1954 e relativa Licenza edilizia n. 11577 del 21.12.1955 e progetto n. 28875/1955 di cui alla Licenza edilizia n. 3206 del 21.01.1955 e successive varianti di cui ai progetti n. 30011/1962 e n. 40807/63 di cui alla rilasciata Licenza edilizia n. 504/c del 11.10.1963. Licenza di agibilità n. 1480 del 12.12.1963. Presentata domanda di sanatoria prot. n. 0/569957 del 10.12.2004 rubricato al fascicolo d’istruttoria n. 43139 del 20.04.2005 per ampliamento di superficie abitabile realizzato con chiusura del balcone del tinello (veranda) per una superficie utile di 2,5 mq. Stato di occupazione: l’appartamento è occupato in forza di contratto di comodato gratuito non opponibile; liberabile all’emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.