Piena proprietà di appartamento ubicato a Roma (RM) - via di San Pantaleo Campano 44 (Zona Portuense), scala A, interno 4, piano...
- Segue nel dettaglioPiena proprietà di appartamento ubicato a Roma (RM) - via di San Pantaleo Campano 44 (Zona Portuense), scala A, interno 4, piano T. L'appartamento fa parte di un edificio composto da tre piani fuori terra ed è composto da soggiorno, cucina, camera matrimoniale, bagno, terrazzo e giardino. Confina con appartamento int. 3, vano scale, appartamento int.15, salvo altri. Dati catastali: identificato al catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 774, Part. 9, Sub. 506, Zc. 5, Categoria A3, classe 4, consistenza 3,5 vani, superficie catastale 65 mq, totale escluse aree scoperte mq. 53, rendita euro 768,23. Regolarità edilizia: costruito con una prima Licenza n.15 del 1969, successiva Concessione Edilizia n.514/C del 1978 e Concessione in sanatoria n. 7/s del 1991. In seguito sono state presentate le Dia prot. n. 19510 del 22/03/2007, Dia variante prot. n. 34177 del 22/05/2008 e Dia variante n. 21649 del 30/03/2009 con relativa Chiusura Lavori prot n. 32125 del 14.05.2009. La pratica per la richiesta del Certificato di Agibilità, risulta solo presentata, ma non lavorata. In corso di liberazione. Grava su quanto in oggetto: atto d’obbligo edilizio a rogito del notaio Monica Giannotti del 31.05.07, trascritto a Roma in data 04.08.07 al n. 103294 di formalità con il quale la società che ha eseguito opere di ristrutturazione e riutilizzazione dell’edificio del quale fa parte quanto in oggetto, si obbligava a: a) Destinare e a mantenere permanentemente una superficie di mq 1.490,20 a parcheggio di cui mq. 1.256,80 a parcheggio privato e mq 233,40 a parcheggio privato di uso pubblico assumendone a propria cura e spesa l’ordinaria e straordinaria manutenzione; b) A mantenere libera e a giorno la superficie porticata al piano terreno; c) A mantenere permanentemente e irrevocabilmente la destinazione d’uso dei locali dell’intero edificio così come riportato nell’allegata planimetria conforme all’istanza presentata e costituente parte integrante del presente atto; d) A sistemare e mantenere permanentemente a giardino gli spazi di distacco del fabbricato e a giardino pensile i solai di copertura invadenti i distacchi con coltre di terreno vegetale di almeno cm.60 e) A porre a dimora otto alberi di alto fusto (tre magnolie e cinque lecci), 3 siepi di pitosforo e dieci viburno. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.