Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento e posto auto siti in Roma (RM) – Via Riesi n. 70 e precisamente:...
- Segue nel dettaglioQuota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento e posto auto siti in Roma (RM) – Via Riesi n. 70 e precisamente: appartamento interno 2, piano terra, composto da ingresso, due camere, bagno e balconi, con annesso giardino e cantina, di superficie convenzionale totale mq. 70,65; posto auto scoperto sito al piano terra distinto con il numero 2 di mq. 14 e superficie convenzionale mq. 3,5; la cantina, posta al piano interrato, è collegata direttamente all’appartamento tramite una scala interna e sviluppa una superficie calpestabile di mq. 48, provvista di un balcone; il giardino posto ad una quota inferiore all’appartamento presenta una superficie calpestabile di mq. 43,50. Appartamento con annessi cantina e giardino sono identificati al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1033, part. 2019, sub. 3, z.c. 6, cat. A/2, classe 5, consistenza 3 vani, superficie catastale 71 mq, rendita € 418,33; posto auto identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1033, part. 2019, sub. 12, z.c. 6, cat. C/6, classe 8, superficie catastale 14 mq, rendita € 30,37. L’appartamento confina con un’altra unità immobiliare interno 1, vano scale, s.a.; la cantina confina con le cantine annesse agli appartamenti int. 1 e int. 3; il posto auto confina con in posti auto annessi agli appartamenti interni n. 1 e n. 3, area di manovra e con il giardino annesso ad altra unità immobiliare del fabbricato, s.a. Costruito in virtù di permesso di costruire n. 7, prot. n. 1355 rilasciato in data 12/01/2005. L’appartamento e l’annessa cantina, allo stato attuale risultano non conformi alla planimetria catastale: l’appartamento al piano terra risulta non conforme alla planimetria catastale per quanto riguarda la distribuzione degli spazi interni. Si rileva altresì la presenza di una tettoia nel balcone. La cantina, posta al piano interrato, risulta non conforme alla planimetria catastale per quanto riguarda la destinazione d’uso della stessa; essa è infatti attualmente adibita a civile abitazione. La planimetria del bene n. 1 (appartamento, annessa cantina e giardino) relativa allo stato dei luoghi attuale presenta difformità rispetto alla planimetria di progetto allegata alla richiesta del Permesso di costruire ed alla successiva D.I.A. prot. 14392 del 01/03/2006 (e, come rilevato precedentemente, anche rispetto alla planimetria catastale. Rispetto al progetto originario, inoltre, si rileva che è stato variato "l'accesso" al giardino di proprietà, annesso all'appartamento. In merito alla conformità edilizia delle unità immobiliari oggetto di esecuzione non si è rinvenuto presso i Pubblici Uffici alcun titolo autorizzativo relativamente allo stato dei luoghi che si presenta all'attualità. Di conseguenza, gli interventi precedentemente descritti sono privi di titolo abilitativo, sono stati realizzati in assenza delle necessarie autorizzazioni edilizie e pertanto in modo abusivo, anche in considerazione dell’atto d’obbligo con il Comune di Roma. Trattasi, pertanto, di difformità non sanabili per le quali si ritiene necessario il ripristino dello stato dei luoghi al precedente stato “legittimo” (accertato quest’ultimo da un’idonea autorizzazione amministrativa), al fine di ricostruire la regolarità urbanistica-edilizia dell’immobile stesso. Formalità pregiudizievoli non cancellabili dal G.E.: costituzione fondo patrimoniale trascritto in data 15/05/2012 reg. gen. 49944 – reg. part. 36801. Stato di occupazione: occupato dal debitore esecutato; la liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.