Piena proprietà dell’appartamento in villino sito in Roma, Municipio Roma X, Zona Infernetto, Via Cesare Dobici n. 83, distinto ...
- Segue nel dettaglioPiena proprietà dell’appartamento in villino sito in Roma, Municipio Roma X, Zona Infernetto, Via Cesare Dobici n. 83, distinto con il numero interno 2, articolato in: piano seminterrato, composto da ingresso/soggiorno, cucina/pranzo, bagno, ripostiglio, vano compreso tra ingresso e ripostiglio; piano terra (rialzato rispetto al piano di campagna) composto da tre camere da letto, bagno, disimpegno, portico parzialmente perimetrato in muratura, coperto con struttura lignea e trasformato in disimpegno/soggiorno/sala da pranzo/angolo cottura, nonché residuo portico; quattro corti esclusive pertinenziali. Fabbricato edificato abusivamente con concessioni edilizie in sanatoria rilasciate, successivamente ulteriormente ampliato abusivamente e senza titoli edilizi abilitativi, con possibili rischi di sanzioni amministrative e/o penali, oneri di demolizione e/o regolarizzazione, diniego del certificato di abitabilità, come di seguito meglio specificato. Identificativi catastali: Catasto Fabbricati Comune di Roma Foglio 1115, particella 3310, subalterno 512, zona censuaria 6, categoria A/7, classe 5, consistenza 7 vani, superficie catastale totale: 182 m2, superficie catastale totale escluse aree scoperte: 174 m2, rendita Euro 1.229,17 VIA CESARE DOBICI n. 81 piano: T-S1 interno: 2 scala: 1. Confini: piano seminterrato: subalterni 508, 511, 513 della particella 3310, particelle 583 e 3883, salvo altri; piano terra: Via Cesare Dobici, subalterni 511, 513, 514 della particella 3310, particelle 583 e 3883, salvo altri. Superficie commerciale = 182 mq. Regolarità edilizia: fabbricato edificato senza regolare licenza di costruzione anteriormente al 1°/10/1983; concessioni edilizie in sanatoria n. 14967 in data 06/12/1996, n. 243264 del 03/10/2000, n. 243265 del 03/10/2000, n. 243267 del 03/10/2000, n. 243268 del 03/10/2000, n. 243269 del 03/10/2000, n. 243270 del 03/10/2000. Le differenze fra lo stato dei luoghi rilevato in sede di accesso e gli atti catastali e di sanatoria edilizia non risultano sostenuti da titoli edilizi abilitativi ordinari o in sanatoria, e devono essere considerate abusive e passibili di sanzioni amministrative e/o penali, nonché soggette a rischio di demolizione e ripristino. Si ritiene, eventualmente, possibile regolarizzare a sanatoria: a) la diversa distribuzione degli spazi interni mediante CILA in sanatoria; b) due coperture a tettoia di porzioni di corti esclusive ed una rampa inclinata di collegamento fra diversi livelli del fabbricato, mediante SCIA in sanatoria. Per i presumibili oneri di regolarizzazione, è stata applicata la decurtazione del 20% del valore commerciale del bene per rischi di sanzioni amministrative e/o penali, oneri di demolizione e/o regolarizzazione, diniego del certificato di abitabilità, pari a € 82.603,73. Certificato di agibilità: Non risulta rilasciato il certificato di agibilità. Si ravvisano criticità per il rilascio, per altezze interne inferiori alle altezze minime fissate dal Regolamento Generale Edilizio del Comune di Roma Stato di occupazione: Attualmente la proprietà del bene risulta nella disponibilità dell’esecutato.