Piena proprietà dell’appartamento ad uso ufficio sito in Roma, Via Flaminia n. 215, piano rialzato, int. 3 – 4, con annessa cant...
- Segue nel dettaglioPiena proprietà dell’appartamento ad uso ufficio sito in Roma, Via Flaminia n. 215, piano rialzato, int. 3 – 4, con annessa cantina al piano interrato distinta con il numero 4 (catastalmente piano 1 – S1), composto da ingresso, corridoio, sette camere, un bagno, superficie lorda 158,00 mq l’appartamento e 10 mq la cantina, identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 545, Particella 15, sub 110, z.c.3, Cat. A/10, Classe 5, Consistenza 9,5 vani, R.C. € 9.567,36, Piano 1-S1. L’appartamento è confinante con androne condominiale, cortile condominiale, Via Flaminia, salvo altri e la cantina è confinante con corridoio di accesso, Via Flaminia, altra cantina, salvo altri. La costruzione è antecedente all’01/09/1967 e risulta regolare per la legge n. 47/1985. E’ stata rilasciata la licenza edilizia n. 6258 del 10/11/1937 nonché il certificato di agibilità n. 678 del 08/11/1937. Per fusione e cambio di destinazione d’uso risulta rilasciata concessione in sanatoria n. 70448/85 del 09/09/1996 che l’esperto stimatore non è riuscito ad acquisire. Si precisa che esiste una difformità tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale, nel senso che nel primo locale prospicente via Flaminia la finestra graficamente rappresentata come unica, è in realtà divisa in due parti da un pilastro in muratura, di cui non si conosce la conformità al progetto di edificazione. Peraltro, la suddivisione in due parti riguarda tutte le finestre della medesima colonna degli altri piani del palazzo. L’immobile si vende nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, come meglio descritto nella perizia dell’esperto stimatore in atti anche con riguardo alle altre difformità riscontrate ed ai costi per la loro regolarizzazione. L’immobile è occupato da terzi senza titolo opponibile alla procedura.