DESCRIZIONE

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà di appartamento ubicato a Roma (RM) - Via Ombrone 9, scala Unica, interno 6, piano 2. L’immobile in esame è un appartamento, posto al piano secondo, interno 6, derivante dal frazionamento di un villino di inizio novecento, ubicato in Roma, alla Via Ombrone, da cui si ha diretto accesso pedonale dal civico n. 9 e carrabile dal civico n. 5. Il quartiere ricade nel Q. XVII Trieste (zona urbanistica 2E– Municipio II), confinante: a nord con la zona Z. I Val Melaina, a nord-est con il quartiere Q.XVI Monte Sacro, a sud-est con il quartiere Q. V Nomentano, a sud-ovest con il quartiere Q. IV Salario, e a nord-ovest con il quartiere Q II Parioli. L’appartamento, posto al piano secondo, con accesso pedonale al numero civico 9, privo di portineria, si compone in un ingresso, disimpegno, soggiorno con angolo cottura, una camera, un bagno e un balcone. L’altezza interna utile è pari a circa m. 3,20 nel soggiorno e nella camera. Il disimpegno e il bagno è soppalcato e l’altezza utile interna è pari a circa m. 2,65 e nell’antibagno di circa m. 2,25, inferiore alla minima indicata dal Regolamento Edilizio del Comune di Roma. Le pareti interne sono intonacate e tinteggiate con colori chiari. Il bagno è rivestito in travertino e cornice in rosa portogallo ad altezza m. 1,50 m. Le porte interne sono in legno tamburato di colore bianco realizzate di falegnameria, gli infissi esterni in legno con vetro termocamera con serrande motorizzate. Il pavimento è in parquet di rovere in massello e in travertino nel bagno. L’impianto di riscaldamento e raffreddamento è alimentato a pompa di calore ed è canalizzato negli arredi fissi di falegnameria nel soggiorno e nella camera. Il motore esterno è posizionato sul balcone. Inoltre vi sono presenti dei radiatori in alluminio integrati negli arredi di falegnameria. L’immobile risulta essere in ottimo stato di manutenzione. L’appartamento risulta oggetto di lavori di ristrutturazione di pregio realizzati nel 2008. I materiali utilizzati sono di ottima qualità e l’usura è legata al deperimento d’uso. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. La costruzione è risalente al 1925 e quindi antecedente al 01/09/1967. Non vi sono presenti vincoli gravanti sul villino assoggettati alle disposizioni del D.Lgs 42/2004 (ex art. 49 del D.Lgs 490/99 e art. 21 L. 1084/39) da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT). Tuttavia, negli Elaborati della Carta per la Qualità si rilevano i seguenti vincoli: - nella Tavola G1.a: impianti con progetto unitario e disegno urbano a struttura geometrica regolare; - nella Tavola G1.b: edifici e complessi edilizi moderni - Opere di rilevante interesse architettonico o urbano. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile risulta agibile. Licenza edilizia 701/1925 con protocollo richiesta 19767 del 1925 rilasciata al Sig.re Fontana Mario. -- certificato e fascicolo di agibilità 37 del 30/01/2012 con protocollo richiesta 24315 del 2010 presentata dalla GHIMEL S.r.l.. (NB: Visura Agibilità non costituisce dichiarazione). Stato di occupazione: libero. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.