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Inserzione N. 1278155

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Dettaglio

Dettaglio lotto

Lotto nr. 2
100% della piena proprietà di porzioni di fabbricato sito in Comune di Roma, zona Casalotti, via Selva Candida n. 51, e precisamente: - appartamento ad uso civile abitazione posto al piano primo, contraddistinto con l’int. 1 catastalmente composto da: ingresso, ripostiglio, cucina, disimpegno, tre camere, un bagno e due balconi. - con annessa cantina al piano terra con accesso dall’androne dell’edificio.

Dettaglio Vendita

Tipologia
Senza incanto
Data di vendita
09/09/2021 15:30
Prezzo base d'asta
€ 140.000,00
Offerta minima
€ 105.000,00
Rialzo minimo
€ 3.000,00
Modalità di vendita
Asincrona telematica
Termine presentazione offerta
08/09/2021 23:59
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Beni inclusi nel lotto

Via di Selva Candida n. 51

100% della piena proprietà di porzioni di fabbricato sito in Comune di Roma, zona Casalotti, via Selva Candida n. 51, e precisam...

- Segue nel dettaglio
flag ok Tipologia
Abitazione di tipo civile
flag ok Foglio
339
flag ok Particella
1955

DESCRIZIONE


100% della piena proprietà di porzioni di fabbricato sito in Comune di Roma, zona Casalotti, via Selva Candida n. 51, e precisamente: - appartamento ad uso civile abitazione posto al piano primo, contraddistinto con l’int. 1 catastalmente composto da: ingresso, ripostiglio, cucina, disimpegno, tre camere, un bagno e due balconi. - con annessa cantina al piano terra con accesso dall’androne dell’edificio. A confine con: vano scale, appartamento censito con il sub. 4, affaccio su corte comune per due lati, salvi altri e diversi confini (l’appartamento); androne, appartamento censito con il sub. 2, corte comune, salvi altri e diversi confini (la cantina). Il tutto censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 339, part. 1955 sub. 3, z.c. 6, via di Selva Candida n. 51 piano T -1, int. 1, cat. A/4, cl. 7, cons. vani 5, superf. cat. tot. 107 mq, r.c. € 671,39. Lo stato dei luoghi dell’appartamento è conforme alla planimetria catastale allegata alla domanda di condono tranne che per piccole difformità riguardanti i balconi e i prospetti da ricondurre esclusivamente ad una errata rappresentazione grafica nella redazione della planimetria catastale e, pertanto, sanabili mediante presentazione all’Agenzia delle Entrate – Territorio di un nuovo elaborato planimetrico al costo di circa € 500,00, comprensivo di diritti e spese tecniche, già detratto dal prezzo di stima. Lo stato dei luoghi della cantina non è conforme alla planimetria allegata alla domanda di condono per un ampliamento della superficie calpestabile sull’androne dello stabile. Tale difformità è sanabile con CILA in sanatoria, previa rettifica dell’elaborato presso l’Ufficio Condoni, con costi di circa € 3.000,00, comprensivi di diritti, sanzioni e spese tecniche, già detratti dal prezzo di stima. L’intero fabbricato di cui gli immobili sopra descritti fanno parte è stato costruito in assenza di titolo edilizio. Successivamente, per il bene sopra descritto, è stata presentata domanda di condono prot. 86/24576/002 definita con il rilascio della concessione in sanatoria n. 67444 del 8/11/1997 (la cantina non è stata espressamente descritta nella relazione dell’abuso in atti presso l’Ufficio Condoni ma è rappresentata nell’elaborato grafico di cui alla domanda di condono). Non è stato rilasciato certificato di agibilità. Non è presente APE. Gli impianti elettrico, termico e idrico non sono attestati di conformità; il costo per il rilascio delle suddette attestazioni, comprensive degli eventuali adeguamenti, è stimato in circa € 3.000,00 già detratto dal prezzo di stima. Il fabbricato è privo di ascensore. Per il fabbricato di cui fanno parte i sopra descritti beni non è stato costituito un condominio. Destinazione urbanistica, eventuali vincoli, parti comuni, formalità pregiudizievoli come in perizia. L’appartamento è occupato con contratto di locazione opponibile fino alla data del 14/01/2023 al canone mensile di € 500,00. Contratto già oggetto di disdetta da parte del custode. La cantina è attualmente in uso a un familiare dell’esecutato che, con giudizio di opposizione di terzo, assume l’intervenuta usucapione. Alla data dell’emissione dell’ordinanza di delega è stata rigettata l’istanza di sospensione della vendita ed è in corso il giudizio di merito. Il perito ha calcolato il rischio evizione, per il caso in cui l’usucapione venga accertata, in € 3.000,00 (1/2 del valore della cantina) già decurtato dal prezzo di vendita, con eventuali costi di variazione catastale (per scorporo) e di rettifica degli atti di provenienza a carico della parte aggiudicataria. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima firma del Geometra Maurizio Zaccardini.

Dettaglio Procedura

Tipo Procedura
ESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 80
N° Procedura
1847/2018
Tribunale
Tribunale di ROMA
Lotto nr.
2
Pubblicato sul Portale il
28/04/2021

Referenti

Delegato alla vendita
Giorgio Mario Calissoni
Custode
IVG di Roma srl
Telefono mobile custode
Telefono custode
0683751500
Email custode
pvp@visiteivgroma.it