DESCRIZIONE

Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su locale commerciale sito in Roma, viale Palmiro Togliatti, 181/AB, 183, 191 piano T, costituito da un’ampia zona vendite, prospiciente viale Palmiro Togliatti, con servizi (bagno, antibagno, deposito e cella frigorifera) e da una zona retrostante composta da locale laboratorio del pane, laboratorio pasticceria, deposito e zona servizi (bagno ed antibagno). Entrambi i laboratori hanno accesso autonomo dal viale comune con il fabbricato limitrofo (civico 181 viale Palmiro Togliatti). Il tutto per superficie lorda di mq. 300. L’unità immobiliare confina con il locale commerciale avente accesso dal civico 193 di viale Palmiro Togliatti, con viale Palmiro Togliatti, con androne e parti comuni dell’edificio in condominio contraddistinto con il civico 7 di via Mazzoccolo. Censito nel CF del Comune di Roma al foglio 956 particella 244 sub.501, cat C/1 rendita € 9.481,84. L’edificio ove è ubicato l’immobile è stato costruito in virtù del progetto edilizio n. 29256/1955, approvato il 6.10.1955, per il quale il Comune di Roma ha rilasciato licenza n. 3183 in data 20.12.1955 e progetto di variante n. 15441/1957, approvato l’11.06.1957, sulla base del quale è stata rilasciata licenza n. 1927 in data 17.07.1957 (non reperita). Successivamente in data 16.02.2016 al prot 30547 è stata presentata presso il Municipio Roma VII S.C.I.A in sanatoria con cui è stato regolarizzato l’attuale conformazione del locale derivante dall’accorpamento di quattro locali commerciali. Per l’intero complesso edilizio è stato rilasciato certificato di abitabilità n 145 del 1.02.1958. Lo stato dei luoghi è conforme alla planimetria catastale ed ai progetti di cui ai relativi titoli edilizi ad eccezione di lievi differenze nella divisione di alcuni spazi interni regolarizzabili con una C.I.L.A in sanatoria. L’immobile è occupato in virtù di contratto d’affitto d’azienda opponibile alla procedura, registrato in data 27.06.2016, avente durata di nove anni decorrenti dal 20.06.2016, rinnovabile tacitamente per analogo periodo. Il canone d’affitto d’azienda è pari ad € 600,00 oltre iva ed è riferibile all’affitto sia della componente immobiliare sia della componente mobiliare e immateriale dell’azienda. In assenza della documentazione dei lavori svolti per le opere di ristrutturazione e ammodernamento dell’immobile nonché della relativa spesa - richiamati nel contratto di affitto per motivare l’importo del canone d’affitto - il canone risulta attualmente di importo inferiore di un terzo rispetto a quello di mercato valutato dall’esperto stimatore. In relazione a tale contratto d’affitto d’azienda la custodia giudiziaria è stata autorizzata ad esperire l’azione di risoluzione per inadempimento ex art. 1453 cc. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti.