DESCRIZIONE

Diritto della piena proprietà della villetta sita in Roma (RM), Largo dell’Olgiata n. 15, isola 103, edificio 7, int. 6, piano T – S1 – 1, costituita al piano terra da un salotto con camino, due camere e un bagno; al piano primo (soppalco) da una camera con bagno e al piano seminterrato da soggiorno con angolo cottura e camino, un bagno, una camera e una lavanderia. L’intera proprietà è circondata da giardino in parte pavimentato ed in parte lasciato a verde. L’immobile si trova all’interno del comprensorio privato denominato “Consorzio Olgiata” delimitato da recinzione e monitorato da servizio di vigilanza di giorno e di notte che ne controllo l’accesso e l’uscita. Gli accessi sono due uno su via Cassia e l’altro su via Conti. Confina con la strada di accesso alle ville, la villa adiacente int. N. 5 dello stesso edificio 7, area comune e giardino di altra unità immobiliare p.lla 534, sub. 603, salvo altri. E’ identificata al N.C.E.U. al foglio 38, p.lla 533, sub. 504, graffata con p.lla 602, sub. 501, z.c. 6, categ. A/7, Cl. 6, consistenza 9,5 vani, superficie catastale mq. 204, rendita euro 1.962,54, Largo dell’Olgiata n. 15, piano T-S1-1, int. 6, edificio 7. Ci sono oneri consortili insoluti. Gli oneri consortili ordinari annuali ammontano a circa euro 770,00 divisi in quattro rate anticipate con scadenza 10/1, 10/4, 10/7, 10/10 di ciascun anno. Nel 2017 e nel 2018, in aggiunta alle quote ordinarie sono state deliberate ulteriori spese per la realizzazione del piano di sicurezza (6 rate da euro 51,00 ciascuna) e per l’apertura del terzo varco (rata unica da euro 18,00). L’immobile risulta regolare per la Legge n. 47/1985. La costruzione non è antecedente al 1.09.1967. Il corpo originario dell’immobile è stato realizzato con Licenza Edilizia n. 1854 del 1970 progetto n. 26838 e variante n. 1912 del 1971 progetto n. 5770. E’ stato rilasciato certificato di agibilità n. 67/1974 per il villino n. 7 autorizzato con progetto n. 26838/70 e 5770/71. Il 4 maggio 2005 è stata presentata con prot. n. 578522 domanda di condono edilizio per ampliamento del piano interrato, per trasformazione del posto auto e per la creazione di un soppalco al piano terra per complessivi mq 108, con data ultimazione lavori al 2001. Detta pratica non è stata ancora ultimata, pertanto, l’aggiudicatario dovrà completare l’iter per la concessione in sanatoria versando i relativi oneri quantificati presuntivamente dal CTU in euro 60.000,00 che sono stati detratti dal prezzo di vendita. L’immobile è occupato da terzi senza titolo ed è stato disposto l’ordine di liberazione dell’immobile. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti.