DESCRIZIONE

Quota pari a 100/100 del diritto di proprieta’ su Negozio ubicato a Roma (RM) - vicolo dell'Arcaccio 13 e 14, costituito da due locali attigui siti a livello strada e con due cantine ubicate al piano interrato. L’immobile, costituito da due locali fusi in unico immobile, e’ sito al piano terra del fabbricato, ed ha i civici 13 e 14 mentre le due cantine sono collegate ai locali soprastanti mediante una botola. I due negozi, tra loro adiacenti, sono in comunicazione tramite una porta sita nel muro divisorio nella parte antistante; la distribuzione degli spazi interni nell’insieme è data da due ambienti principali su strada con accesso dai civici 13 e 14 e da un'area servizi retrostante costituita per il civico 13 da un bagno con antibagno e per il civico 14 dal solo bagno. Dall'ambiente principale del civico 13, tramite una botola (con un montascale automatizzato non funzionante), è possibile accedere alle sottostanti cantine, tra loro comunicanti tramite un'apertura sita al centro del muro divisorio. Esse, non sono in asse con i negozi, infatti sono site sotto il locale principale dell’immobile con accesso dal civico 13 e sotto il locale principale dell'adiacente immobile con accesso dal civico 12 (estraneo alla procedura). L'edificio per la sua posizione, adiacente alla storica Via Giulia, strada risalente agli inizi del 1500, e per le caratteristiche costruttive è probabilmente stato edificato tra il XVI e il XIX secolo, sebbene non è stato reperito alcun documento che lo attesti. La planimetria catastale del civico 13 (sub 4) e quella del civico 14 (sub 5) risalgono al 27.12.1939 entrambi accatastati come A5. Si precisa che quest'ultima planimetria catastale indica che l'immobile al civico 14 è erroneamente al piano 1, quando l'accesso ai piani superiori avviene dal portone sito al civico 15. Il 17.03.1986 con prot. 12892 è stata presentata domanda di concessione edilizia in sanatoria per l'apertura di vani porta, modifica del vano wc, creazione di una botola per accedere nei locali sottostanti, oltre al cambio di destinazione d'uso da abitazione a commerciale, il tutto identificato al catasto Fabbricati - Fg. 491, Part. 360, Sub. 4, Zc. 2, Categoria C1. La planimetria catastale presentata assieme alla domanda di concessione in sanatoria è sostanzialmente conforme allo stato dei luoghi rilevato a meno di: - presenza di una piccola finestrella nell'antibagno del civico 13, - assenza di 3 o 4 gradini nella cantina sottostante il civico 13 che presumibilmente consentivano l'accesso dal cortile interno, - nicchia nel muro perimetrale a confine con il civico 12. Per il rilascio della concessione in sanatoria è necessario ripristinare i luoghi conformemente alla planimetria allegata alla richiesta di condono, ma non è possibile al momento sapere se la domanda potrà essere accolta.