Quota di 1/1 del diritto di proprietà dell’unità immobiliare sita in Roma 00132 (Zona Corcolle), Via Polense, 471, e, precisamen...
- Segue nel dettaglioQuota di 1/1 del diritto di proprietà dell’unità immobiliare sita in Roma 00132 (Zona Corcolle), Via Polense, 471, e, precisamente: - abitazione singola, composta da un piano terra con terreno circostante, inclusa l'area di sedìme di mq. 750 c.a.. L’accesso al compendio avviene attraverso un cancello carrabile e pedonale, con una zona di parcheggio interna. L’appartamento ha un ingresso diretto sul salone con camino, si articola in cucina a giorno, due camere da letto di cui una con cabina armadio e un bagno posto nella zona notte. L'area giardino è adibita, in parte, a pollaio con allevamento di oche e galline a terra e, in parte, occupata da manufatti abusivi di vario genere ed utilizzo. Al momento del sopralluogo, l’immobile si presentava in buone condizioni sia esterne che interne. E’ censito al N.C.E.U. del medesimo Comune, al foglio 672, particella 1108, sub 501; zona cens. 6, categoria A/3, classe 1, consistenza 5 vani, sup. cat.le 86 mq (72 mq, escluse aree scoperte), rendita cat. € 606,8. Confina con Via Lunano, particella 1109, ex part. 39 salvo altri. Secondo l’Esperto stimatore, l'immobile in oggetto è stato ultimato antecedentemente all'anno 2003 ed è stato ampliato dal 2012 al 2019, senza alcuna licenza o concessione edilizia. Nella Relazione tecnica di Ufficio, si legge che per la particella 1108 è stato presentato condono edilizio con Legge 24 novembre 2003, n. 326. La domanda per la concessione in sanatoria riguarda: cambio di destinazione d'uso e ampliamento della superficie utile di mq. 65,00 c.a.; condono n. 523088/2004 sott. 0. Nel fascicolo del condono esaminato, l’Esperto stimatore ha rinvenuto il Verbale del 06.05.2010 di Validazione - Determinazione Dirigenziale di Reiezione del condono edilizio 0- 523088 del 14.05.2004 per insanabilità dell'abuso, visto l'art. 2 comma 37, lettera d) della L. 662 /1996 (improcedibilità della domanda di condono e conseguente diniego alla concessione o autorizzazione in sanatoria), per la realizzazione di abusi edilizi Via Polense 471 consistenti nella realizzazione di un manufatto a destinazione residenziale per mq. 64,52 di s.n.r.. Sulla base delle risultanze derivate dalla ricerca presso gli archivi dell’U.S.C.E. ed alla luce della documentazione reperita, l’Esperto stimatore ritiene che l’immobile è stato realizzato in assenza di regolare titolo autorizzato e che il condono presentato con Legge 24 novembre 2003, n. 326, n. 523088 sott. 0 è stato reiettato. Nella Relazione del tecnico, si legge che, allo stato attuale, l'immobile risulta urbanisticamente abusivo e non sanabile e che sono in corso i conseguenti provvedimenti repressivi di cui al Capo II, art. 27 della L. 47/85, cosi come attestato dai responsabili dell'Ufficio Speciale Condono Edilizio Roma, pur evidenziando che non è stato emesso alcun ordine di demolizione da parte del Municipio ROMA VI°. La verifica catastale effettuata interrogando l’Agenzia dell’Entrate ha accertato la corrispondenza dei dati specificati nell’atto di pignoramento con le risultanze catastali (accatastamento registrato in Roma RM0247853 29/03/2006). Il sopralluogo effettuato ha rilevato la presenza di molte difformità tra la planimetria catastale e lo stato di fatto dei luoghi, essendo presenti molti abusi edilizi: aree porticate esterne, volumi aggiunti all'abitazione, volumi esterni su area a giardino. L’immobile è risultato nella detenzione di terzi senza titolo, con ordine di liberazione emesso alla udienza ex art., 569 c.p.c. Il tutto viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto come meglio descritto nell’ elaborato peritale in atti, cui integralmente si rimanda.
Data | Tipologia | Note |
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29/03/2021 | Aggiudicato | Aggiudicata |
Data di vendita | Tipo di vendita | Prezzo base |
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18/12/2020 | Senza incanto | € 41.000,00 |