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Inserzione N. 1034362

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Dettaglio

Dettaglio lotto

Lotto nr. 2
Comune di Roma, 100% della piena proprietà, Via Sabotino n. 46, unità immobiliare ad uso ufficio, piano interrato, scala F, int. A/6

Dettaglio Vendita

Tipologia
Senza incanto
Data di vendita
02/12/2020 14:00
Prezzo base d'asta
€ 72.960,00
Offerta minima
€ 54.720,00
Rialzo minimo
€ 3.000,00
Modalità di vendita
Asincrona telematica
Termine presentazione offerta
01/12/2020 23:59
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Beni inclusi nel lotto

via Sabotino 46

In Comune di Roma, quartiere delle Vittorie, 100% della piena proprietà di porzione di fabbricato sito in Via Sabotino n. 46 e p...

- Segue nel dettaglio
flag ok Tipologia
Ufficio
flag ok Foglio
400
flag ok Particella
86

DESCRIZIONE


In Comune di Roma, quartiere delle Vittorie, 100% della piena proprietà di porzione di fabbricato sito in Via Sabotino n. 46 e precisamente: - unità immobiliare ad uso ufficio posta al piano interrato scala F int. A/6, su due livelli, di cui uno soppalcato, collegati tra loro tramite una scala con struttura metallica e gradini in legno, il tutto per complessivi tre vani catastali. A confine con: vano scala, distacco su via Paolucci De’ Calboli, corridoio di accesso alle cantine. Censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al fg. 400, part. 86, sub. 531, z.c. 3, via Sabotino n. 46 piano S1, int. A/6, scala F, cat. A/10, cl. 7, vani 3, sup. cat. tot 99 mq., r.c. € 4.090,34. Per l’immobile sopra descritto, originariamente cantina, è stata presentata domanda di condono edilizio con protocollo n. 35338 del 1986 cui è seguita concessione in sanatoria n. 405/S del 23/6/1988 per cambio di destinazione d’uso da cantina a ufficio. La planimetria catastale in atti è sostanzialmente conforme alla planimetria allegata alla pratica di condono edilizio sopra citata, il tutto a meno di n. tre gradini a ridosso della porta di accesso e altri tre gradini nella zona centrale a doppia altezza del primo livello. Lo stato dei luoghi ha però rilevato delle difformità rispetto ad ambedue le planimetrie (catastale in atti e allegata alla pratica di condono) per una diversa distribuzione interna degli spazi al primo livello e un diverso posizionamento della scala di accesso al soppalco, come meglio rappresentato nell’elaborato grafico allegato alla perizia integrativa del 26/03/2019. Dette difformità non risultano essere state sanate da eventuali pratiche edilizie successive alla concessione in sanatoria sopra citata. In merito alla regolarizzazione della distribuzione interna dell’immobile, a parere del perito, l’eventuale presentazione di una Cila in Sanatoria non garantirà l’ottenimento del certificato di agibilità, come atto finale dell’iter amministrativo-urbanistico, per carenza del requisito dell’altezza minima di m 2,50. I lavori per opere impiantistiche e civili necessari a rendere conforme lo stato dei luoghi alle planimetrie sono stati stimati in € 20.000,00. Nella planimetria catastale è stata rappresentata, al livello soppalcato, una porzione, di circa 6 mq, insistente su proprietà condominiale (in quanto sovrastante il corridoio condominiale adiacente alla porzione in oggetto), oggetto, anch’essa di concessione in sanatoria. L’atto di provenienza in capo al debitore esecutato così precisa: “l’utilizzazione di detta area comune è stata formalmente concessa dal Condominio ai signori (danti causa dell’esecutato) per gestione d’uso, giusta contratto in data 18/05/1988, registrato a Roma – Atti privati in data 25/05/1988 al n. B/39928”. Non è stato possibile accertare l’attuale vigenza di tale contratto per cui, non trasferendosi la proprietà o il diritto d’uso di tale area, l’aggiudicatario potrà essere chiamato, a sua cura e spese, a chiudere, mediante tamponatura, l’accesso che consente di andare dal soppalco alla parte condominiale. Non è presente agibilità. E’ presente APE con attribuzione di classe energetica F valida fino al 11/06/2028. Non sono state esibite le attestazioni di conformità degli impianti. L’immobile è libero. L’immobile è gravato da un’ordinanza di sequestro conservativo trascritta in data 14/06/2013 al n. 44875 di formalità particolare che dovrà essere cancellata dall’aggiudicatario a sua cura e spese

Dettaglio Procedura

Tipo Procedura
ESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 80
N° Procedura
1904/2016
Tribunale
Tribunale di ROMA
Lotto nr.
2
Pubblicato sul Portale il
25/09/2020

Referenti

Delegato alla vendita
Giorgio Mario Calissoni
Custode
IVG DI ROMA SRL
Telefono mobile custode
Telefono custode
0683751500
Email custode
pvp@visiteivgroma.it

Esperimenti di vendita pubblicati sul Portale

Descrizione tabella
Data di vendita Tipo di vendita Prezzo base
18/07/2019 Senza incanto € 142.500,00
22/04/2020 Senza incanto € 72.960,00
05/02/2020 Senza incanto € 91.200,00
11/11/2019 Senza incanto € 114.000,00