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Inserzione N. 1019487

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Dettaglio

Dettaglio lotto

LOTTO UNICO
Villetta ubicata a Roma, Via Appia Nuova, 771, ed. D, int. 5. Su due livelli, composta da camera con angolo cottura, bagno (wc) e corte esterna al piano terra; due camere e bagno al piano sottotetto; scala interna.

Dettaglio Vendita

Tipologia
Senza incanto
Data di vendita
23/12/2020 11:00
Prezzo base d'asta
€ 130.000,00
Offerta minima
€ 97.500,00
Rialzo minimo
€ 5.000,00
Modalità di vendita
Asincrona telematica
Termine presentazione offerta
22/12/2020 23:59
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Beni inclusi nel lotto

Via Appia Nuova 771

Villetta ubicata a Roma, Via Appia Nuova 771, edificio D, interno 5 su due livelli, composta da camera con angolo cottura, bagno...

- Segue nel dettaglio
flag ok Tipologia
Abitazione in villini
flag ok Disponibilità
Occupato senza titolo

DESCRIZIONE


Villetta ubicata a Roma, Via Appia Nuova 771, edificio D, interno 5 su due livelli, composta da camera con angolo cottura, bagno e corte esterna al piano terra; due camere e bagno al piano primo sottotetto, scala interna. E' identificata al NCEU di Roma al foglio 914, particella 452, sub. 507, z.c. 4, categoria A/7, r.c. 658,48 euro; la particella 452 sub. 507 è graffata con la particella 904 sub. 505. L’immobile confina con: villino edificio D, int. 4 ad Ovest, area condominiale a Nord, area condominiale ad Ovest. L’immobile non risulta regolare per la Legge n. 47/1985. La costruzione non è antecedente al 1/9/1967. Sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. L’immobile non risulta agibile. Il complesso immobiliare originario, da cui l’immobile pignorato è scaturito, fu realizzato in totale assenza di autorizzazione edilizia. Per tale abuso furono rilasciate dal Comune di Roma, il 17/4/2003, due concessioni edilizie in sanatoria n. 297531 e n. 297532. Successivamente per il suddetto complesso immobiliare, il 26.4.2007, prot. N. CI/2007/27430, venne presentata al Comune di Roma una denunzia di Inizio Attività per lavori di ristrutturazione edilizia con frazionamento e cambio di destinazione d’uso, una successiva integrazione il 8.2.2008 prot. N. CI/2008/9005 e il 20.2.2008 prot. CI/2008/10991, il certificato di fine lavori e il collaudo. I lavori realizzati sono in totale difformità dalla suddetta Denunzia di Inizio Attività. L’abuso posto in essere, rientra nella tipologia di abusi sanabili di cui all’art. 3, comma 1, lettera e del DPR n. 380/2001 e può essere sanato in base agli artt. 46, comma 5 del DPR 6.6.2001 n. 380 e dall’art. 40 comma 6, della L. 28.2.1985 n. 47, previa autorizzazione della Soprintendenza Archeologica di Roma. L’immobile è sottoposto alle disposizioni di tutela dei beni di interesse storico ed artistico di cui al D. Lgs. 22.1.2004 n. 42, già D. Lgs. 29.10.1999 n. 490, essendo l’area su cui sorge, oggetto di vincolo culturale ed ambientale ex legge 1089/39 emesso dal Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali in data 2.3.1998 n. 191/312, trascritto presso la Conservatoria dei R.I. di Roma 1 il 20.2.2003 ai nn. 15165/10113 a favore della Soprintendenza Archeologica di Roma. Con atto del Notaio Marcello Brunelli di Roma, in data 18.2.2008 n. 48667/10339 di repertorio, trascritto presso la Conservatoria dei R.I. di Roma 1, il 21.02.2008 ai nn. 22333/11733 è stato costituito con il Comune di Roma, un atto di obbligo edilizio, mediante il quale il dante causa della parte esecutata, si è impegnata a mantenere la destinazione d’uso dei locali soffitta posti al piano copertura soffitta a servizio degli appartamenti posti al piano terra, a mantenere permanentemente l’area a giardino e si è impegnata alla piantumazione di 6 essenze arboree. L’obbligazione anzidetta non potrà essere cancellata senza il benestare del Comune di Roma. Nell’atto di provenienza dell’immobile si fa nota di un eventuale diritto di prelazione conseguente al vincolo archeologico imposto dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali e del Turismo ma tale diritto non è riportato nel Decreto Ministeriale del suddetto vincolo né è stato rilevato nella certificazione notarile in atti. E’ STATA PROMOSSA OPPOSIZIONE DI TERZO RIGETTATA CON SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA N. 17994/18 EMESSA IL 25/09/18 AVVERSO LA QUALE PENDE APPELLO. Esiste sull’immobile in oggetto, servitù di collocamento e manutenzione di tubazioni a favore della Società Italiana per il Gas – Esercizio Romana Gas costituita con atto del Notaio Scaldaferri di Roma in data 22.11.1990 n. 21757/4394 di repertorio, trascritto presso la Conservatoria dei R.I. di Roma 1 in data 30.11.1990 ai nn. 99372/56025. Occupato senza titolo da terzi che hanno promosso opposizione rigettata con Sentenza n. 17994/2018 del Tribunale di Roma del 25/09/2018, avverso la quale pende appello. In corso di liberazione.

Dettaglio Procedura

Tipo Procedura
ESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 80
N° Procedura
380/2013
Tribunale
Tribunale di ROMA
Lotto nr.
LOTTO UNICO
Pubblicato sul Portale il
17/09/2020

Referenti

Custode
IVG DI ROMA SRL - FRANCO PROCISSI
Telefono mobile custode
0683751500
Telefono custode
0683751500
Email custode
pvp@visiteivgroma.it
Delegato alla vendita
Mariantonietta Saffioti