DESCRIZIONE

a) un credito chirografario di nominali euro 150.000 nei confronti di una società per azioni in liquidazione in Concordato Preventivo (n. 14/2010 Trib. Bolzano): si fa presente che il pagamento ai creditori chirografari è: dal piano di CP il 26%, stimato dal commissario giudiziale il 18,46%, di cui il 3,2% è già stato corrisposto, il CP ha solo un ultimo immobile da vendere e risulta dover soddisfare ancora crediti prededucibili, ipotecari e privilegiati: probabilità di ulteriore incasso minima; b) un credito chirografario di nominali euro 177.746,81 nei confronti di una società cooperativa in LCA (n. 6/2013 Trib. Milano): il liquidatore stima di giungere a ripartire anche ai creditori chirografari, ma con una percentuale bassa: probabilità di ulteriore incasso minima; c) un credito di euro 296.555 oltre euro 8.000 di spese legali dedotto quanto incassato dal Fallimento fino alla data della cessione credito derivante da Sentenza Civile passata in giudicato e da successiva azione esecutiva con pignoramento di 1/5 dello stipendio nei confronti di un ex amministratore della fallita: dal 16.03.2017 sono finora stati corrisposti euro 10.731, pari mediamente a circa 340 euro/mese e il TFR ammonta, sulla base delle ultime informazioni ricevute, ad euro 12.908): probabilità di ulteriore incasso, a breve alta, a lungo minima; d) credito di euro 28.085,21 nei confronti dell’Erario per IRES da ritenute su interessi attivi di c/c maturati fino al 31.12.2018 oltre a quelli maturandi fino alla chiusura: probabilità di incasso ALTA; e) credito nei confronti dell’Erario per IVA che maturerà dal 01.01.2019 fino alla chiusura: il credito è in formazione e sarà costituito dall’Iva che maturerà sulle spese fino alla chiusura del fallimento e che non dovrebbe superare circa euro 10.000: probabilità di incasso ALTA (l’Agenzia Entrate ha rimborsato il credito iva 2018 senza eccezioni); f) credito per provvisionale di euro 600.000 nei confronti di due ex amministratori (in solido tra loro) come da Sentenza del Tribunale di Milano del 06.12.2012, confermata nei successivi gradi di giudizio (Appello e Cassazione): probabilità di incasso minima.