Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su immobile sito in Roma – quartiere Alessandrino - Via Angiolo Cassioli 80 e precisam...
- Segue nel dettaglioQuota pari a 1/1 del diritto di proprietà su immobile sito in Roma – quartiere Alessandrino - Via Angiolo Cassioli 80 e precisamente: - appartamento posto al piano sesto dell’edificio A, distinto con l’interno numero 21 (ventuno), composto da un ingresso, un doppio soggiorno, un disimpegno, una cucina, due camere da letto, un bagno e un lungo balcone coperto ad "L", per una superficie convenzionale di mq. 106,80, confinante con appartamento interno ventiquattro, vano scala, chiostrina, appartamento interno ventidue, salvo altri; - cantina distinta con il numero 21 (ventuno), posta al piano interrato, per una superficie convenzionale di mq. 1,20, confinante con il corridoio di accesso, cantine numero venti e ventidue, salvo altri. L’immobile è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 954, part. 279, sub. 21, z.c. 5, cat. A/3, classe 3, cons. 6 vani, sup. cat. totale 108 mq, totale escluse aree scoperte 100 mq, rendita euro 1.131,04, indirizzo: Via Angiolo Cassioli 80, piano 6-S1, interno 21. Il fabbricato di cui fa parte l'unità immobiliare oggetto di pignoramento è stato edificato in forza del Progetto edilizio n. 59474/1962 e successiva variante n. 51947/1967. La costruzione è antecedente al 01/09/1967. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile risulta abitabile, giusta licenza N. 121 del 19/02/1974 rilasciata dal Sindaco di Roma su domanda n. 3806/69 protocollo XV Ripartizione, presentata dalla Cooperativa Rinascita del Tranviere. Non sussiste corrispondenza tra la planimetria catastale e lo stato dei luoghi e, precisamente, ci sono: 1) difformità interne, quali lo spostamento e l’abbattimento di tramezzature, sanabili con una CILA tardiva o in sanatoria e con aggiornamento Docfa della Planimetria Catastale, per un costo totale di circa euro 2.500,00. 2) Difformità sui prospetti: le finestre dell'ingresso del disimpegno e del bagno che prospettano nella chiostrina condominiale comune, risultano essere più piccole e posizionate a distanze diverse le une dalle altre; la finestra della cucina che esce sul balcone e prospetta verso l'esterno dell'edificio risulta essere più piccola e in diversa posizione rispetto alla planimetria catastale. Detti interventi sono sanabili con una pratica edilizia DIA per l'accertamento di conformità ad un costo di circa euro 25.600,00. Formalità: Atto di pignoramento del 05/06/2017 trascritto presso la Conservatoria dei Registri immobiliari di Roma 1 del 19/06/2017 al n. XXXXX del Registro Particolare. Stato di occupazione: l’immobile è occupato dall’ex coniuge e dal figlio maggiorenne del debitore esecutato, in virtù di provvedimento di assegnazione del Tribunale Civile di Roma del 21.09.2017, non trascritto e successivo alla notificazione dell’atto di pignoramento (5/06/2017); è in corso la procedura di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.